PROGRAMMA PROVA DI AMMISSIONE 1° STRUMENTO
1) Esecuzione di una scala maggiore e relativo arpeggio fino a 2 alterazioni, a mani unite nell’estensione di 2 ottave
2) Esecuzione di due studi di cui uno tratto da:
E. CAMBIERI – F.FUGAZZA – V.MELOCCHI, Metodo per fisarmonica, Vol. I I. BATTISTON , Lilliput II , Lilliput III
E. POZZOLI , Canoni
S. SCAPPINI, 20 studietti elementari
3) uno studio a scelta del candidato tratto anche da altri metodi
4) Esecuzione di una composizione originale o un brano trascritto per fisarmonica a scelta del candidato
Per i candidati che non hanno avuto la possibilità di studiare lo strumento in un percorso scolastico
E’ PREVISTA (PER L’AMMISSIONE) UNA PROVA DI CARATTERE ATTITUDINALE E MOTIVAZIONALE
PROGRAMMI DI STUDIO QUINQUENNALI
PROFILO GENERALE E COMPETENZE
Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua nello studente il possesso di un adeguato livello di competenze in ingresso in ordine alla formazione del suono, alle tecniche di base che consentono di affrontare brani di media difficoltà, nonché al possesso di un basilare repertorio di brani d’autore, per quanto attiene all’esecuzione e all’interpretazione con lo strumento scelto.
Nel corso del quinquennio lo studente dovrà sviluppare notevoli capacità tecnico-esecutive ed interpretative mediante lo studio di un primo strumento integrato, a seconda delle caratteristiche monodiche o polifoniche dello stesso, da un secondo strumento avente caratteristiche funzionali complementari (polifoniche, ovvero monodiche). Al termine del percorso liceale, lo studente avrà acquisito capacità esecutive e interpretative alle quali concorreranno: lo sviluppo di un proprio adeguato metodo di studio e di autonoma capacità di autovalutazione; l’acquisizione di un ricca specifica letteratura strumentale (autori, metodi e composizioni), solistica e d’insieme, rappresentativa dei diversi momenti e contesti della storia della musica (nell’evoluzione dei suoi linguaggi) fino all’età contemporanea; la progressiva acquisizione di specifiche capacità analitiche a fondamento di proprie scelte interpretative consapevoli e storicamente contestualizzabili; la maturazione progressiva di tecniche improvvisative (solistiche e d’insieme) e di lettura/esecuzione estemporanea; la conoscenza dell’evoluzione storica delle tecniche costruttive degli strumenti utilizzati e della principali prassi esecutive a loro connesse.
PRIMO BIENNIO
Dovrà essere acquisito anzitutto un significativo rapporto tra gestualità e produzione del suono, affiancato da una buona dimestichezza nell’uso dei sistemi di notazione e una graduale familiarità con le principali formule idiomatiche specifiche dello strumento con riferimento a fondamentali nozioni musicali di tipo morfologico (dinamica, timbrica, ritmica, metrica, agogica, melodia, polifonia, armonia, fraseggio ecc.). Dovranno inoltre essere appresi essenziali metodi di studio e memorizzazione e la basilare conoscenza della storia e tecnologia degli strumenti utilizzati. Al termine del primo biennio, in particolare, lo studente dovrà aver sviluppato: per il primo strumento, adeguate e consapevoli capacità esecutive di composizioni di epoche, generi, stili e tradizioni diverse, supportate da semplici procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati; per il secondo strumento, gli essenziali elementi di tecnica strumentale.
SECONDO BIENNIO
Si dovranno sviluppare le capacità di mantenere un adeguato equilibrio psicofisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance, utilizzando anche tecniche funzionali alla lettura a prima vista, alla memorizzazione e all’esecuzione estemporanea. Lo studente dovrà altresì dare prova di saper adattare metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi (anche in rapporto alle proprie caratteristiche), di maturare autonomia di studio e di saper ascoltare e valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. Più in particolare, al termine del secondo biennio lo studente dovrà aver acquisito la capacità di eseguire con scioltezza, anche in pubblico, brani di adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati per il primo strumento. Per il secondo strumento dovrà invece dare prova di saper eseguire semplici brani ed aver conseguito competenze adeguate e funzionali alla specifica pratica strumentale.
QUINTO ANNO
Oltre al consolidamento delle competenze già acquisite (in particolare nello sviluppo dell’autonomia di studio anche in un tempo dato), per il primo strumento lo studente dovrà conoscere e saper interpretare i capisaldi (autori, metodi e composizioni) della letteratura solistica e d’insieme, rappresentativi dei diversi momenti e contesti della storia della musica, fino all’età contemporanea. Dovrà dare prova di saper mantenere un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione anche mnemonica di opere complesse e di saper motivare le proprie scelte espressive. Saprà altresì adottare e applicare in adeguati contesti esecutivi, strategie finalizzate alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione e all’improvvisazione, nonché all’apprendimento di un brano in un tempo dato. Saprà utilizzare tecniche adeguate all’esecuzione di composizioni significative di epoche, generi, stili e tradizioni musicali diverse, dando prova di possedere le necessarie conoscenze storiche e stilistiche, nonché di aver compreso le poetiche dei diversi autori presentati.